Ogni anno le sedi locali selezionano gli artisti con cui collaborare e, tramite i coordinatori, si organizzano i primi incontri con i dirigenti scolastici e gli insegnanti.
I laboratori si tengono una volta a settimana, solitamente da gennaio a maggio (a seconda delle sedi alcuni laboratori partono già ad ottobre). Tra le discipline sperimentate dai bambini ci sono:
la musica
il canto
il teatro
la danza
le arti visive
le arti multimediali
In molti casi, soprattutto nel corso del terzo anno di percorso, i bambini sperimentano due discipline nello stesso momento (es. danza e musica, o canto e teatro), con la compresenza degli artisti che modellano la loro “materia” collaborando tra loro.
Gli insegnanti sono sempre presenti nelle ore di laboratorio. Anzi, la loro partecipazione è fondamentale, perché molto spesso li aiuta a vedere i bambini con occhi nuovi ( il bambino “troppo vivace”, quello “disattento”, quello “che non riesce ad integrarsi”…)
L’importante, infatti, non è far acquisire al bambino una determinata tecnica, ma aiutarlo a sperimentare il linguaggio artistico senza timore e senza spirito di competizione, incoraggiando lo scambio con i compagni e la riflessione su di sé.
Proprio per formare al meglio gli artisti scelti, quindi, ogni anno Mus-e Italia organizza una formazione specifica con docenti d’eccellenza, coinvolgendo tutti gli artisti che operano nelle classi, i dirigenti scolastici e gli insegnanti. E’ un momento importante e necessario, che garantisce l’uniformità della metodologia e differenzia Mus-e da un “tradizionale” laboratorio artistico.
Al termine di ogni anno si organizza una “lezione porte-aperte”. Non si tratta del classico saggio di fine anno, perché lo scopo di Mus-e non è quello di insegnare una tecnica o una disciplina. Si tratta invece di un momento importante di incontro con le famiglie, in cui i bambini e gli artisti condividono il percorso fatto al di là dei risultati.
Nell’ottica di migliorare in continuazione, ogni anno gli artisti e i docenti sono invitati a compilare un questionario di valutazione, che ci permette di monitorare i punti di forza e le eventuali debolezze del progetto, intervenendo dove necessario.