Da lunedì 1 giugno a venerdì 10 giugno vi aspettiamo per la prima edizione di
OPS! – IL FESTIVAL DELLA RICCHEZZA EDUCATIVA.
È il primo evento interamente online in cui esperti del settore, ma anche famiglie, insegnanti e rappresentanti della comunità educante, possono confrontarsi per cercare soluzioni concrete che mettano al centro i bambini e i loro diritti,
per immaginare insieme la scuola che verrà.
L’emergenza Coronavirus ha colto tutti impreparati: istituzioni e genitori. In questi giorni di lockdown abbiamo visto i bambini chiusi in casa, alle prese con la didattica a distanza, senza poter vedere gli amici, sostanzialmente ignorati da decreti e disposizioni varie.
Con il passare del tempo abbiamo iniziato a riflettere sull’impatto che questa emergenza può provocare in termini di diseguaglianze socioeconomiche, fragilità sociali, problemi di natura psicologica ed emotiva.
È tempo di portare nuovamente all’attenzione della comunità i bambini e i loro diritti, perché fin da subito si possano attivare forze, risorse ed energie per la loro istruzione e formazione.
Non possiamo trovare un rimedio al Coronavirus, ma è nostro compito fare in modo che questa emergenza sanitaria non metta a rischio il futuro dei bambini!
Ogni giorno 30′ minuti di diretta live su Facebook e Youtube insieme ad esperti del settore, psicologi, pediatri, pedagogisti, insegnanti e tutti i rappresentanti della comunità educante.
Partiremo dal Manifesto OPS! per i diritti dei bambini e cercheremo di capire come trovare soluzioni concrete durante e dopo il periodo di chiusura delle scuole.
Venti ospiti condivideranno con noi riflessioni e ricerche, e ci sarà spazio per le domande e per interagire: ognuno di noi è chiamato a integrare il Manifesto con proposte concrete e innovative!
Purtroppo questo periodo di reclusione, la routine stravolta, le preoccupazioni dei genitori ecc. hanno messo a dura prova il concetto stesso di “felicità”, anche per gli adulti. Eppure, è fondamentale non delegare al futuro, ma partire da oggi, costruendo con quel che abbiamo, il benessere dei bambini.
Ne parliamo con Antonella Meiani, del progetto E tu da che parte stai? Umanità vs indifferenza e Simona Rotondi, responsabile attività istituzionali dell’impresa sociale Con i Bambini
Indubbiamente, questo periodo di lockdown e il forzato isolamento dei bambini, avrà delle conseguenze che oggi sono ancora poco considerate. Appare quindi ancora più importante iniziare a interrogarsi su possibili soluzioni e strategie per mitigarne gli effetti.
Ne parliamo con Silvana Quadrino – pedagogista, specializzata in Psicologia clinica dell’età evolutiva e in Psicoterapia della famiglia, tra le autrici di UPPA – un pediatra per amico – e il prof. Sergio Bernasconi, Professore Ordinario di Pediatria, già Direttore Cliniche Pediatriche Università di Modena-Reggio Emilia e Parma, Editor Emeritus Italian Journal of Pediatrics e presidente di Mus-e Parma.
Questo periodo di lockdown e la conseguente chiusura delle scuole ha messo in seria difficoltà il mondo della scuola, rivelandone carenze e fragilità: quali proposte possiamo avanzare per non vanificare il percorso di tanti bambini, soprattutto i più fragili?
Ne parliamo con Daniela Lucangeli, Ordinario in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo presso l’Università di Padova, presidente dell’International Academy for Research in Learning Disabilities – IARLD, membro della task force per l’Emergenza Covid-19 – con Laura Galimberti, Assessore Educazione, Istruzione e Politiche giovanili del Comune di Milano e con Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia
I bambini stanno sperimentando l’isolamento, la lontananza dagli amici, la chiusura delle scuole. Stanno vivendo la (comprensibile) preoccupazione degli adulti intorno a loro, e spesso vivono situazioni di forte disagio, persino di depressione. Come possiamo aiutarli?
Ne parliamo con Luisa Tatoni, direttore responsabile di Giovani Genitori, rivista dedicata a genitori e bambini dai primi anni di vita fino all’adolescenza, e con Barbara Laura Alaimo, Laureata in Scienze dell’Educazione, specializzata in Relazioni educative e familiari, Counselor Familiare e dell’Età Evolutiva.
La scuola, i genitori, la comunità educante, quali strumenti possono mettere in campo, oggi, per valorizzare il pieno potenziale di espressione dei bambini?
Ne parliamo con Anna Gatti, pedagogista, laureata in Scienze Pedagogiche, collabora con l’associazione Metas e l’Università di Bergam, e con Carlo Del Frati, musicologo, Pioniere nell’insegnamento di Pedagogia Musicale nei Conservatori di Parma e Milano.
Tra App, “giochi intelligenti” e corsi di ogni tipo, i nostri bambini hanno ancora tempo per giocare? E come possiamo aiutarlo, senza essere invasivi, in questo percorso di scoperta?
Ne parliamo con Monica Zipparri, attrice, pedagoga, formatrice per laboratori di teatro per ragazzi, coordinatrice di Mus-e Milano Onlus e con Francesca Segato di Camelozampa, casa editrice di libri per ragazzi, albi illustrati e narrativa dalle prime letture fino ai giovani adulti.
L’interazione tra pari è fondamentale per lo sviluppo dei bambini: quali scenari possiamo immaginare, oggi, per recuperare, tutelare e salvaguardare questa dimensione di incontro e confronto?
Ne parliamo con la dott.ssa Gilda Esposito, Presidente di “MoCa Future Designers” impresa sociale/spin off del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, Università degli Studi di Firenze – e con Gioia Raro, educatrice di Liberitutti per il progetto STEM*Lab – Scoprire Trasmettere Educare Motivare.
Non è un momento facile per garantire il diritto all’informazione: come spiegare a un bambino le immagini che scorrono al telegiornale? Come aiutarlo a comprendere, tenendo conto della sua capacità cognitiva ed emotiva?
Ne parliamo con Lucio Biondaro, CEO e founder di Pleiadi, società specializzata nel public engagement e nella divulgazione scientifica, autore della Guida Galattica al Coronavirus.
Come si può realizzare una scuola veramente inclusiva a distanza? Il digital divide, le difficoltà linguistiche, sociali (e spesso economiche) non rischiano di mettere in seria difficoltà il percorso di inclusione iniziato “dal vivo” in classe?
Ne parliamo con Teresa Dello Monaco – educatrice e ricercatrice sul ruolo dell’arte nella formazione dei bambini e nell’apprendimento linguistico, fa parte del direttivo di Mus-e Cyprus – e Giorgio Guiot, musicista e direttore di coro, impegnato da anni nello sviluppo di progetti a favore con persone con difficoltà sociali, culturali, emotive e relazionali.
Il diritto dei bambini a stare a contatto con la natura sembra essere passato totalmente in secondo piano, e non solo rispetto al momento di emergenza attuale. Cosa possiamo fare per cambiare le cose? Come possiamo aiutare i bambini a vivere questo diritto?
Ne parliamo con Paolo Mai, Paolo Mai cofondatore dell’Asilo nel Bosco e della Piccola Polis, autore del libro ” La gioia di educare:Pedagogia della bruschetta”, coautore de ” L’asilo nel Bosco: un nuovo paradigma educativo” formatore, esperto in educazione emozionale, neuroeducazione e educazione all’aria aperta e Ilaria Cichetti – Tata e Family Coach Montessori e Riorganizzatrice di Interni a misura di bambino. Ha avviato due Case dei Bambini, una delle due in un meraviglioso bosco in Valtellina.