Nasce il Progetto Mus-e, per iniziativa di Yehudi Menuhin, Werner Schmitt e Marianne Poncelet. Il programma si ispira alle teorie di Zoltan Kodaly: secondo il compositore e pedagogo ungherese, infatti, la musica – e l’Arte in generale – dovrebbe essere considerata parte integrante dell’educazione del bambino, che riesce così a esprimere al meglio se stesso e ad aprirsi al mondo che lo circonda.