La cosa più bella è quando un ragazzo o una ragazza ti riconosce e ti dice: «Ma tu sei Mus-e!». E quando ti fermi a parlare e scopri che quella che hai conosciuto come una bambina adesso è cresciuta ed ha una luce serena negli occhi, allora capisci che qualcosa di buono hai portato nel suo piccolo mondo e forse nel cuore di tanti altri bambini. Mus-e è questo: è la scoperta della creatività e della bellezza, è vedere la trasformazione di una personalità, all’inizio appena abbozzata ed acerba ma poi capace di germogliare e svelarsi con forza e carattere, è la sicurezza che cresce nei propri mezzi e nella propria capacità espressiva.
Partecipare a questo piccolo miracolo è il nostro compito. Noi, gli artisti Mus-e, dobbiamo accompagnare un processo di crescita cercando di stimolare altri campi di apprendimento, meno istituzionali, meno formali, creando le condizioni perché tutti, ma proprio tutti, possano tirar fuori il meglio di sé nel canto, nel disegno, nel movimento, nell’interpretazione, in una parola nella creatività.
Per la mia esperienza, che è quella musicale, ho incontrato ormai decine e decine di bambini. Tra tanti volti e tante voci, spiccano quelli di Daniel e Sofia, bambini timidi all’inverosimile, inizialmente incapaci di entrare in sintonia con il gruppo e che invece, lezione dopo lezione, hanno scoperto la bellezza del canto e della musica, e si sono sentiti accolti, come fossero a casa, al punto da chiedere in regalo ai genitori, per il compleanno, una tastiera. Vuol dire che la chiave per aprire il forziere di quei cuori era proprio la musica, e la consapevolezza di aver fornito il grimaldello mi rende orgogliosa di far parte del progetto Mus-e.
Lucia è diplomata in pianoforte al Conservatorio “Rossini” di Pesaro e in musica da camera al Conservatorio “Pergolesi” di Fermo. Ha svolto e svolge attività concertistica, didattica e musicale. Scrive commenti sonori per spettacoli teatrali rivolti ai bambini. Dal 2010 è artista Mus-e.
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