Maria Teresa Costagliola è coordinatrice locale dal 2007 e, in questi anni ha visto crescere Mus-e Genova da 23 classi a ben 113. Una crescita che è frutto dell’impegno e della capacità di non fermarsi mai, come ci racconta proprio Maria Teresa.
“Uno dei progetti più importanti che ho desiderato creare a Genova è stato quello di portare Mus-e per la prima volta nei Nidi: il successo è stato immediato, bambini piccolissimi coinvolti in un’attività musicale e non solo: manipolare oggetti di vario tipo, produrre suoni e rumori con strumenti non convenzionali, percepire lo spazio come possibilità di esplorazione e tanto altro che, artisti e operatrici, hanno proposto con fantasia e creatività.
A Genova il progetto si consolida in tutte quelle classi dove le proposte e il messaggio MUS-E sono pienamente condivisi dagli insegnanti, che sono il cardine indispensabile per il nostro lavoro. Questa sinergia ci consente sempre di diventare coprotagonisti del percorso formativo dei bambini, insieme anche ai genitori. I risultati positivi del progetto sono documentati dal crescente numero di richieste che ci vengono dalle scuole, i cui docenti, convinti della validità degli obiettivi che intendiamo perseguire, ci accolgono in orario curriculare.
Al termine dell’anno le relazioni dei docenti mettono sempre in evidenza il raggiungimento di obiettivi molto importanti per la vita della classe e per la crescita personale di ciascun bambino: il superamento delle problematiche personali sono il fulcro per il miglioramento dei rapporti interpersonali, che sono alla base del lavoro di gruppo. Personalmente sono molto soddisfatta di tutto quanto abbiamo fatto in questi anni e, se abbiamo sempre progredito, lo dobbiamo sicuramente agli amici, alle aziende e alle fondazioni che ci hanno sostenuto, al nostro Presidente, ma anche a tutti coloro che quotidianamente lavorano per questo grande e bellissimo progetto.
Un ringraziamento particolare a tutti gli artisti che collaborano con noi, professionisti che provengono dal Conservatorio N. Paganini, dall’Accademia di Belle Arti, dall’Università e dalle maggiori scuole di danza. Essi con i loro progetti, attuati anche in compresenza nelle scuole, qualificano il progetto Mus-e lo sostengono con il loro impegno e la loro professionalità.
Attualmente siamo in una fase molto innovativa per Mus-e Genova.
Ci rendiamo conto che la sfida più grande che ci attende riguarda la capacità di far comprendere quanto sia importante il progetto Mus-e per i bambini e per le scuole più ai margini, e ad impegnarci perchè sempre più persone si uniscano a noi per portare avanti questo bellissimo progetto di pace, dando la possibilità al maggior numero possibile di bambini di usufruire di un progetto bellissimo.
Questo fa andare il mio pensiero al grande Maestro Yehudi Menuhin, che ebbe la sensibilità e l’intuizione di portare l’Arte in tutte le scuole come vero e profondo messaggio di pace e di inclusione.
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